Per ridurre l'impatto ambientale delle proprie centrali a carbone, la compagnia elettrica Vattenfall ha ideato un programma di cattura delle emissioni che prevede inoltre un complesso lavoro di compressione e interramento. Gli oppositori di tale tecnologia Ccs (cioè "carbon capture and storage") temono non solo i rischi del progetto, tra cui l'eccessiva salinizzazione della terra e la possibilità di perdite, ma anche il rafforzamento del sistema elettrico esistente a discapito di altre fonti. Johanna Ickert ci guida alla scoperta di una controversia che dura ormai da anni, analizzando inoltre i cambiamenti subiti dal mondo delle compagnie energetiche.