Struggente documentario sull'abbattimento delle foreste tropicali della Costarica, trasformate in pascolo per gli allevamenti di bestiame destinati a fornire materia prima ai fast food degli Stati Uniti. Un ambientalista locale informa di come ogni chilo di carne trasformata in hamburger comporti la distruzione di 2,5 tonnellate di suolo fertile, per una perdita complessiva di 680 milioni di suolo all'anno. Le affermazioni del vicepresidente della McDonald's, che dichiara di importare solo carne dagli USA, sono subito smentite da quelle degli esportatori. Le parole che descrivono il disastro e le immagini che lo illustrano assumono a volte un tono poetico: alberi e animali che sembrano subire la stessa sorte, desolate distese di tronchi e carcasse di animali, baraccopoli dove sono costretti a vivere gli abitanti, scacciati dalle loro terre perdute, diventati lavoratori a giornata sottopagati o disoccupati.