L'organizzazione Dignitas, sede a Zurigo, voluta dall'avvocato Ludwig Minelli, sostenitore dell'eutanasia come diritto primario dell'uomo, è l'unica struttura autorizzata al mondo che si occupi di fornire assistenza a chi desideri suicidarsi. Il film segue prima l'americano Craig Ewert, malato terminale, che si reca presso la sede di Dignitas per morire, accompagnandolo negli ultimi quattro giorni di vita, poi la coppia canadese Betty e George Coumbias, lui malato di cuore terminale, giunto in Svizzera per decidere se affidarsi o meno alla Dignitas. Il risultato è un documentario toccante, scevro da sensazionalismo, in cui viene trattato un tema spinoso e mai così attuale, capace di far nascere consensi, proteste e dubbi di carattere morale e etico.