Il crepuscolo di un mondo in cui uomini e animali vivono e lavorano fianco a fianco, in una simbiosi basata sul rispetto reciproco. Choi è un contadino coreano ottantenne. Ad aiutarlo da più di trent'anni, oltre alla moglie, è sempre lo stesso bue. Questa storia di semplice vita rurale, ha attirato a sorpresa gli spettatori della Corea industrializzata, tra i quali, malgrado la brillante crescita economica, si avverte la nostalgia per il passato rurale. Il regista Lee ha impiegato ben cinque anni alla ricerca della coppia uomo-bue giusta, traendo ispirazione dalla propria infanzia trascorsa in campagna. Il film ha vinto un premio al prestigioso Festival internazionale di Pusan (Busan), ed è stato presentato al Festival del film indipendente di Sundance (USA), diventando in Corea, con i suoi 3 milioni di spettatori, campione di incassi.