Un reporter (Burgess Meredith) accompagna una truppa dell'esercito americano, guidata da un tenente (Robert Mitchum) molto affezionato ai suoi uomini, dal Nordafrica a Roma durante la Seconda Guerra Mondiale. Film sostenuto dal clima propagandista, si ispira alle memorie del cronista Ernie Pyle, uno degli sceneggiatori. Ivens, noto ormai negli USA per la sua esperienza di cineasta impegnato sul fronte, viene assunto come consulente per le scene documentaristiche di guerra. Nel periodo di lavorazione di I forzati della gloria l'autore conosce la sua futura compagna e collaboratrice, Marion Michelle.