Al di là di quelli domestici e dei pochi esemplari che incontriamo nella nostra vita cittadina di tutti i giorni, la nostra esperienza con gli animali si basa principalmente sul cibo, i vestiti che indossiamo, l'industria dello spettacolo o in virtù dei tanti prodotti testati su di loro e che utilizziamo quotidianamente. Senza più alcun rapporto empatico con il mondo naturale che l'uomo ha perso o dimenticato da tempo. Non è così per Jo-Anne McArthur, una fotografa che nel corso di un anno ha viaggiato dal Canada all'Europa, passando per gli Stati Uniti, con l'idea di raccontare e documentare le storie dei tanti animali sfruttati e utilizzati per puro scopo industriale.