Hong Kong, città  dei profughi (1° episodio)

di Vittorio De Seta Fiction Italia 1980 45'

1 ° episodio. Un aereo in avvicinamento all'aeroporto di Hong Kong; foto fisse di "boat people", i profughi dal Vietnam che arriavti a destinazione dovranno attendere in porto mesi prima di poter sbarcare. L'aereo è atterrato in una cittè ultramoderna, tutta grattacieli. Nella sua baia ci sono barche sovraffollate di profughi. Uno dei campi di transito è nei capannoni in disuso della Compagnia delle Indie, stracolmi di gente. Riso e verdura sono amministrati a grandi secchi. Hong Kong in realtà è una cittè cinese: porto franco, cittè cerniera tra capitalismo e comunismo, frutto di un compromesso, rappresenta una mediazione tra la Cina e il resto del mondo. Ogni anno duecento-trecentomila persone entrano clandestinamente, molti sono giovani cosè l'età media della popolazione è di ventiquattro anni. Hong Kong è comunque una città ricca, non si pagano tasse e ci sono banche di tutti i paesi.

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26° Festival

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05 Giugno - 11 Giugno 2023
TORINO

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