Adria Urlaubsfilme 1954-68 (Die Schule des Sehens)

Filmini di vacanza sull'Adriatico 1954-68 (La scuola della visione)
di Gustav Deutsch Documentario Austria 1990 35'

Uno studio psicologico sui filmini amatoriali girati da anonimi turisti austriaci nei periodi di vacanza sulla riviera adriatica negli anni Cinquanta e Sessanta. L'approccio di Deutsch è stato semplice ed efficace: ha analizzato e ordinato i cliché visivi sistematicamente, montandoli in brevi serie tematiche in base alle tipologie di ripresa.
L'importanza di questi film dipende da quattro ragioni. 1) Importanza sociologica ed etnologica - il documento come metafora della società, le prime vacanze all'estero, l'organizzazione del tempo libero. 2) L'importanza intellettuale collettiva, il ricordo delle stesse spiagge negli stessi film. 3) L'importanza storica dei film - il cinema come medium personale delle masse. 4) L'importanza artistica - la realizzazione del film come rituale familiare, la messa in scena per la cinepresa. Il materiale filmico è stato analizzato, diviso in serie e montato in un ordine differente (descrizione, reazione ecc.). Queste scene, sradicate dal loro isolamento privato - al fine di costituire nuove unità - mostrano situazioni domestiche condivise da tutti, come le attività indotte tanto dal nuovo medium cinema quanto dal contesto sociale.
La proiezione privata delle situazioni individuali diviene il documento delle situazioni comuni. Adria è l'analisi artistica e scientifica del medium film, e si comprende come una scuola del vedere. (G. Deutsch)
Adria (come per versi diversissimi anche i film di Pelechian e quelli di Gianikian & Ricci Lucchi) dava concreta evidenza a quella che fino ad allora era per me[ … ] poco più che una convinzione teorica: la forza poetica del trattamento analitico del materiale d'archivio. Financo del più "improbabile" e meno cult: come i filmini delle vacanze in ottomillimetri girati da anonimi turisti austriaci in una qualunque vacanza sulla riviera adriatica, tra Venezia e Rimini, negli anni Cinquanta e Sessanta. Altro che i soliti film di mon-taggio con finalità storico-didattiche, i "combat-film" da scoop televisivo o i "come-eravamo" sentimentalnostalgici. Urlaubsfilme produceva finalmente un senso nuovo e spiazzante. Generava linguaggio e metalinguaggio. Parlava, senza retorica e sommessamente, non solo di un certo immaginario turistico, ma soprattutto delle modalità di visione, delle capacità di sguardo di uomini (qualunque) con la macchina a presa.

Con Adria Deutsch costruisce non tanto un'analisi sociologica del vedere. quanto piuttosto una rigorosa casistica cinematografica articolata per grammatiche della visione. Riorganizzando un materiale assai eterogeneo attraverso una ferrea griglia analitica (tutte le panoramiche dall'alto verso il basso sul Campanile di San Marco e poi tutte quelle da sotto in su; tutte le panoramiche da destra a sinistra sulla spiaggia di Rimini e poi ancora tutte quelle da sinistra a destra; quindi tutte le riprese di bambini che sguazzano sul bagnasciuga; poi i bambini che annaspano a tre metri dalla riva; e via catalogando di questo passo … ) che in astratto nulla lascerebbe presagire se non aridità e pedanteria. Deutsch lascia affiorare un'evidenza teorica; e un di più di poesia catalizzato da sguardi altrui, di per sé soli nient'affatto poetici ("ritrovo sguardi perduti e li riporto alla luce … ". deve aver detto da qualche parte un altro grande poeta dell'archivio: Yervant Gianikian). [ … ]
Alessandro Rais. "Un teorema di classicità - Il cinema sperimentale di Gustav Oeutsch", in L'Immagine leggera. Città di Palermo. Palermo 1997, p. 51

Gustav Deutsch è nato nel 1952 a Vienna. Si occupa inizialmente di disegno, musica, fotografia e architettura. approdando successivamente al video e al cinema. Dal 1983 realizza performance. lavorando in Germania, Inghilterra. Lussemburgo, Francia, Marocco. Grecia. Turchia.
Filmografia: Prince Albert fahrt vorbei (Passa la Prince Albert. 1988). Non, Je ne regrette rien (Der Himmel Dber Paris) (Non, Je ne regrette rien (Il cielo sopra Parigi). 1988). Sa, 29. Juni/Artctic Circle(Sabato 29 giugno/Circolo Polare Artico. 1990). Adria Urlaubsfilme 1954-68 (Die Schule des Sehens) (Filmini di vacanza sull'Adriatico 1954-68 (La scuola della visione). 1990), Welt/leit 25812 min (Mondo/Tempo 25812 min. 1990), lnternationaler Sendschluss (Fine delle trasmissioni internazionali, 1992). Augenzeugen der Fremde (Testimoni oculari in terre straniere. 1993). 55/95 (1994). Film spricht vie/e Sprachen (Il cinema parla molte lingue, 1995). Taschenkino- Der Katalog(Cinema tascabile, 1996). Film ist mehr als Film (Film è più che Film. 1996). Marriage 8/anc (Matrimonio bianco. 1996) no comment- minimundus AUSTRIA (1996)
98

Regista:

Gustav Deutsch

Nazione:

Austria

Iscrizione film

26° Festival

CINEMAMBIENTE

05 Giugno - 11 Giugno 2023
TORINO

Iscrizione concorso

 

CINEMAMBIENTE

 
JUNIOR

Le iscrizioni sono attualmente chiuse

Newsletter