Tratto dall'omonimo best seller di Eric Schlosser (co-sceneggiatore del film), Fast Food Nation è un duro atto d'accusa contro l'industria alimentare americana e in particolare contro i fast food. Don Anderson (Greg Kinnear), responsabile marketing della catena di ristoranti Mickey's, scopre che la carne utilizzata per prodotti del popolare marchio diffuso in tutti gli Stati Uniti, è avariata: deciso a scoprire la verità si trasferisce dalla California a Cody, nel Colorado, dove avviene la macellazione. Dietro l'apparente immacolata asetticità dello stabilimento si nasconde una realtà ben diversa e scomoda: le carni utilizzate sono di bassissima qualità, derivate dagli scarti. Ma c'è ben altro: impiegati nel macello sono soprattutto immigrati irregolari messicani, sottoposti a ogni tipo di sopruso e al continuo rischio di incidenti.