Un saggio visuale incentrato sul rapporto tra uomo e lavoro: dalle miniere del Sud Africa ai cantieri della Polonia, passando per le antiche tintorie marocchine, scorrono sullo schermo i volti, le mani, i gesti dei lavoratori di tutto il mondo. Nessun dialogo, solo immagini e musica, un uso efficace del rallenty per una brillante indagine e un coinvolgente omaggio alle più diverse attività lavorative catturate durante il loro svolgimento.