Immagini accelerate di aree naturali popolate da insetti, animali e persone in bicicletta si accumulano velocemente, lasciando spazio a vasti campi coltivati e grandi macchinari agricoli. E mentre diverse automobili sfrecciano lungo strade di campagna avvicinandosi alla città, la presenza dell'uomo si fa sempre più invasiva tra pale eoliche, trivelle, treni e tralicci dell'elettricità che rischiano di danneggiare irrimediabilmente una fragilissima e antica armonia paesaggistica.