Un film sulla capacità della cinepresa di venire a contatto e di reagire ai soggetti catturando l'intensità del momento, del passaggio del tempo, fermando le concentrazioni del colore e le sfumature del paesaggio in cui il film è girato. Echo è un lavoro sulle relazioni tra le persone più che sui singoli, persone che hanno perduto il legame con la natura, che appaiono palesemente a disagio e che, come bambini, comunicano tra loro attraverso il gioco e la danza. Anche i colori che riflettono i sentimenti e i desideri dei personaggi fanno parte di questo film, un'opera in cui ogni elemento diviene l'eco di qualcos'altro.