Orizzonti sconfinati, paesaggi desertici, l'incombere di un conflitto senza motivazioni, al di là di ogni ragione politica o ideologica. Un continuo e inspiegabile stato di crisi che invade lo spazio e trasforma l'inerme geografia del mondo minerale in un teatro di guerra, tra elicotteri in volo ed esplosioni. E con in mente il ricordo della Tempesta nel deserto di Werner Herzog, il petrolio e tutto ciò che da esso deriva prendono il sopravvento sulla Storia.