Nella grande fabbrica italiana esistevano ed esistono veri e propri reparti confino.
Sono officine fittizie, spesso lontane dal cuore produttivo degli stabilimenti in cui le proprietà ciclicamente confinano lavoratrici e lavoratori scomodi, perché iscritti al sindacato, perché insubordinati.
Si tratta di ambienti insalubri in cui i lavoratori sono costretti all'ozio, al non lavoro. In questi "non luoghi" anche la democrazia appare sospesa e confinata.
Il documentario si propone di attraversarli, dando la voce ai "confinati".
Sullo sfondo i mali che oggi affliggono il lavoro nella grande fabbrica italiana, con il pesante carico di morti, infortuni, malattie professionali e inquinamento ambientale.
Parlano di questi temi, anche rappresentanti del mondo sindacale e accademico. Tra gli altri incontriamo l'avvocato Bianca Guidetti Serra, i magistrati Raffaele Guariniello e Francesco Sebastio, Il sociologo Aris Accornero, gli storici Roberto Nistri e Gian Giacomo Migone, il giornalista Gabriele Polo.
Presta la voce agli operai dell'Osr l'attore Fabrizio Gifuni.