Il film, in modo ironico e spiazzante, tra fiction e documentario, parte dal divertente monologo della protagonista: anche a Mantova, conosciuta in tutto il mondo per la bellezza dei suoi monumenti e l'importanza della sua storia, la cattiva gestione del territorio ha completamente snaturato il paesaggio. La nascita di nuovi quartieri, di svariati centri commerciali e della centrale elettrica; i progetti che prevedono la cementificazione di aree verdi; la costruzione di un'autostrada; un circuito automobilistico con annesso parco di divertimenti, hanno segnato in modo indelebile il territorio e la vita stessa di chi abita nella bella città.