Una visita turistica in Costa Azzurra, nella quale esplodono colori e luci quasi surreali, è anche il pretesto per gettare uno sguardo ironico sulla macchina vacanziera e per evocare una dimensione mitica del paesaggio da eden del Sud della Francia.
«Du côté de la côte è un film splendido. La France Roche moltiplicata per Chateaubriand (quello delle "Impressions d'Italie"), per Delacroix (quello dei "Croquis africains"), per M.me de Stael (quella di "De l'Allemagne"), per Proust (quello di "Pastiches e Mélanges"), per Aragon (quello di "Anicet ou le panorama"), per Giraudoux (quello di "La France sentimentale") e ne dimentico altri. Ma non dimenticherò mai la meravigliosa panoramica andata e ritorno che segue un ramo d'albero contorto sulla sabbia per arrivare alle scarpe di tela rosse e blu di Adamo ed Eva».
(Jean-Luc Godard).