Chronique d'un été è una pietra miliare nella storia del cinema. Jean Rouch ed Edgar Morin sono stati tra i primi cineasti a utilizzare l'audio sync equipaggiato a una 16mm. Quest'opera sancisce la definitiva affermazione del "cinéma vérité", la sua metodologia e la nascita di un acceso dibattito teorico. "Comment vis-tu?", la domanda di partenza posta a frammenti generazionali del 1960, in attesa della fine della guerra in Algeria. L'inchiesta coinvolge anche Marceline Loridan (che sposerà Joris Ivens e ne assumerà il cognome), ex deportata e futura documentarista. Alla fine i registi si ritroveranno a vedere e commentare il loro film, mentre la guerra, forse, finirà l'anno seguente.