Dopo l'oro dei nazisti e i segreti bancari, sarà il commercio delle materie prime la prossima causa di discredito della Svizzera. Gran parte del mercato mondiale di questi beni è in mano a compagnie con sede a Zugo e Ginevra, note per pagare pochissime tasse e sottrarsi a ogni responsabilità relativa ai danni ambientali causati nei paesi dove avvengono le estrazioni. Daniel Schweizer descrive come funziona questo commercio e come alcune Ong stiano cercando di aumentare la trasparenza e la tracciabilità dell'intero processo, delineando un vero e proprio scandalo preannunciato. Al termine della proiezione, incontro con il regista