Per ragioni ancora oggi poco chiare alcuni uomini, donne o bambini possono diventare intolleranti ai campi elettromagnetici generati anche solo dai propri smartphone. Si tratta della cosiddetta elettrosensibilità, una malattia non riconosciuta come tale dalla comunità scientifica per la mancanza di prove evidenti che forniscano parametri in grado di dimostrare il rapporto di causa-effetto tra sintomi ed esposizione. Un disturbo sconosciuto fino una ventina di anni fa, oggi sempre più frequente, illuminante sugli effetti a medio e lungo termine delle nuove forme di inquinamento, che comporta diversi sintomi psicofisici e costringe chi ne soffre a vivere un’esistenza molto difficile.