I film qui presentati, scelti tra quelli esposti al Parco Arte Vivente negli ultimi due anni, indagano il rapporto antagonista tra attivismo ambientale e politiche neoliberiste su scala globale. Politiche che, a dispetto dell'imminente esaurimento dei combustibili fossili, continuano a devastare immense aree del Pianeta, replicando pratiche di sfruttamento che costituiscono un nuovo colonialismo e agendo a discapito della dignità e dei diritti delle popolazioni indigene del Nord e del Sud del mondo.
- Forest Law di Ursula Biemann e Paulo Tavares (Svizzera 2014, 32').
La foresta Amazzonica è stata portata in tribunale, al fine di difendere i diritti della natura.
- Learning To Live With The Enemy di Pedro Neves Marques (Portogallo/Brasile 2013, 9').
Una fabbrica di biocarburanti e una voce narrante che ci chiede: che cosa significa convivere con il nemico?
- Leave It in the Ground di Oliver Ressler (Norvegia/Austria 2013, 18').
La crisi climatica non solo come problema tecnico e scientifico, ma anche come questione politica.
- The Crown Against Mafavuke di Uriel Orlow (Sudafrica/Gran Bretagna 2016, 18').
Il racconto di un processo che ebbe luogo in Sudafrica nel 1940.
- Imbizo Ka Mafavuke di Uriel Orlow (Sudafrica,/Gran Bretagna 2017, 28').
Opera sperimentale ambientata ai margini di una riserva naturale a Johannesburg.