Costantinopoli, 1910. Il nuovo governo appena insediato decide di contattare degli esperti europei per studiare una soluzione in grado di risolvere il problema dei tanti cani randagi che affollano le vie del centro. Insoddisfatto dalle iniziative proposte, opterà per una vera e propria deportazione di massa degli animali (oltre tremila esemplari) in una piccola isola deserta al largo della città. Palma d'oro come miglior cortometraggio al Festival di Cannes del 2010.