Un albero è un ponte fra cielo e terra, fra umano e divino. Colui che è in grado di contenerne e curarne uno in una boccia di vetro si assicura l'immortalità. Questa è l'arte del Bonsai. E anche il desiderio del protagonista del cortometraggio, interpretato da Javier Botet, che studiando e praticando l'antica arte giapponese di coltivare piante in miniatura in piccoli vasi, controllandone forma e dimensione, è convinto di poter trovare infine la vita eterna.