Il breve documentario dal titolo in latino Anima Latii, che al di là della traduzione letterale sintetizza il più ampio significato di "Lazio che vive", è un continuo succedersi di immagini e musica, il cui fine è la valorizzazione di una diversità biologica di grande importanza, in un intreccio tra gli ambienti laziali, la fauna e la flora, e l'alternarsi delle stagioni. Lo scopo è quello di far sprofondare lo spettatore in un'incredibile ricchezza biologica inimmaginabile a pochi chilometri da Roma.