#29


Il semplice atto del guardare è di per sé un'interpretazione, un'azione che rende la natura un artificio. La mente trasforma il paesaggio, la cultura ne influenza il giudizio. #29, riflessione sul rapporto tra spazio, percezione e inconscio, con zoom sui particolari di un paesaggio e distorsioni del segnale digitale, forza una reinterpretazione delle immagini, costringendo il cinema a lavorare come la mente e ad abbandonare la presunta oggettività dello sguardo.

Iscrizione film

26° Festival

CINEMAMBIENTE

05 Giugno - 11 Giugno 2023
TORINO

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CINEMAMBIENTE

 
JUNIOR

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