La montagna è sovente stata rappresentata da uomini; poche donne presenti, in genere relegate in secondo piano. Oggi, su quella montagna, due sorelle nate e cresciute a Gressoney-Saint-Jean in Valle d’Aosta, dopo gli studi universitari, decidono di intraprendere un’attività agro-pastorale basata sin dal principio su una agricoltura di alta qualità nel rispetto per l’ambiente e l’amore per gli animali. Il pensiero e il racconto di Marta e Matilde si intrecciano intimamente ai suoni della natura per narrare la loro storia di donne libere, appassionate ed indipendenti, capaci, con semplicità, di rendere concreto un modello diverso di coltivazione, incentrato sulla cura di un luogo impervio e nel tempo abbandonato.