Poiché il governo cinese vuole rinnovare le centrali idroelettriche sul famoso fiume Jinsha, gran parte degli abitanti, che da generazioni vivevano lungo le sue sponde, sono ora costretti a lasciare le proprie case e trasferirsi in altre città, con l’unica speranza di poter credere in un domani migliore. Scompare così un modello di vita tramandato nel tempo: l'ultima immagine del paese è un fiume spezzato e una città che scompare, ed è anche l’ultima elegia per il suo passato.