La spiaggia di Atafona da oltre cinquant’anni subisce un forte processo di erosione. Come esercizio di resistenza, Sônia segue il processo di distruzione causato dal mare, che giorno dopo giorno, avanza verso la spiaggia e si avvicina a casa sua. Attraverso i suoi appunti quotidiani, la donna costruisce un legame emotivo, una prosa solitaria che sfida la tragedia finale.