Due tartarughe marine Caretta Caretta, spiaggiate nel litorale laziale, vengono trasportate d’urgenza all’ospedale delle tartarughe marine Anton Dohrn di Portici. Mentre vengono curate, con la speranza di poterle liberare in primavera, nel golfo di Napoli Luca raccoglie della sabbia e cerca di pulirla dalla terra lasciata da una gara di motocross: è la materia con cui realizza i suoi quadri. Intanto Aniello entra nelle acque cristalline del fiume Sarno spingendo il suo kayak verso i primi scarichi abusivi e Franco, contemplando il mare, raccoglie due petali di plastica nella sabbia. Il cortocircuito che vede l’uomo causa dei problemi e, al contempo, agente risolutore degli stessi, è superato attraverso l’invito a una presa di coscienza sulla necessità di uno stato di empatia primordiale con la Natura.