Una famiglia tesse la sua rete nella bassa Padana. Sono pastori nomadi da generazioni che si muovono, oggi, in un ambiente completamente antropizzato, nascosti alla vista. Sono interpreti di un mestiere antico che sopravvive tra le rovine della moderna civiltà agroalimentare e che economicamente dipende dai risultati più controversi della globalizzazione. Legami familiari indissolubili che si stringono continuamente tra paesaggi marginali e violenza primitiva. Attraverso lo sguardo dei registi la realtà di questi personaggi e i loro luoghi viene restituita senza forzare lo scorrere del tempo. Il risultato, in forma di film, di una ricerca etnografica svolta nel 2020, realizzata per l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale di Regione Lombardia.