Dopo il successo dello scandaloso Fuck for Forest di Michael Marczak (2012), Tommy Hol Ellingsen, cofondatore insieme a Leona Johansson dell’omonima organizzazione non profit, ci riprova. La filosofia del nuovo Fuck for Forest è sempre la stessa: unire le idee neohippy legate alla rivoluzione sessuale, alla causa ambientalista. Nel suo primo anno di attività, il gruppo, attraverso le esibizioni sessuali in pubblico e la vendita degli abbonamenti al relativo sito porno, ha raccolto ben 100.000 dollari per la protezione delle foreste pluviali. Il film si fa ancora una volta strumento delle istanze dell’organizzazione, la quale, a causa dei suoi metodi non ortodossi, si è vista rifiutare da più enti per la tutela ambientale le sue donazioni, decidendo così di lavorare direttamente con le comunità amazzoniche.