Seguendo le orme della compagnia petrolifera norvegese Statoil (l’attuale Equinor) che opera in Brasile, il film si interroga sul senso finanziario e etico degli investimenti sull’estrazione di petrolio e gas oggi, quando la comunità globale, sempre più rivolta alle energie rinnovabili, sta lavorando per abolire l’uso di combustibili fossili. Per la prima volta davanti a una macchina da presa, dieci ricercatori e geologi della compagnia rivelano le proprie riflessioni e dubbi sulla questione della transizione energetica. A fare loro da contrappunto, la voce del giovane figlio di uno di loro, che pone la preoccupazione per la crisi climatica e ambientale come priorità assoluta. Quanto le persone coinvolte direttamente nel settore estrattivo sono pronte ad abbracciare il cambiamento?