Pianeta terra 2050. Una ragazza in tuta bianca prende una maschera antigas ed esce di casa di prima mattina per andare a lavorare. Fuori cammina speditamente su una strada di montagna. All’improvviso si blocca e mette sul viso la maschera che portava appesa sulla spalla. Arriva ai cancelli della fabbrica, altre persone tutte in tuta bianca entrano. Il capo fabbrica convoca alcuni dipendenti e annuncia con tono perentorio che le scorte d’acqua stanno per finire, qualcuno dovrà partire a cercare una nuova fonte incontaminata.
La ragazza fa un passo avanti. Andrà lei oltre la montagna, troverà la fonte, raccoglierà l’acqua per portarla alla sua comunità ed avere a speranza di continuare a vivere. Lei è sicura e parte. Percorre il fiume, ne segue i tornanti fino ad arrivare su di un argine largo dove fermarsi. Si bagna le mani, poi raccoglie l’acqua nell’incavo delle mani e la beve. L’acqua è pura.
Un lungo sguardo ferma il mondo per un attimo. Cosa fare? Chi salvare?
Con un gesto deciso ... la borraccia che si era portata resta vuota.
Arriva di nuovo davanti alle tute bianche, all’ingresso della fabbrica il suo sguardo oltre la maschera è gelido, fermo. Annuncia la sua scoperta: rovescia la borraccia all’ingiù, non c’è acqua, nessuna fonte è rimasta, l’acqua si è esaurita e nulla è rimasto dall’altra parte della montagna. La distruzione dell’uomo è arrivata anche lì.
Gira le spalle a tutti e si incammina verso la strada. Un sorriso sereno la illumina.

Descrizione

Sezione Scuole Secondarie II° Grado. Film Finalista Concorso CinemAmbiente Junior 2018.

Iscrizione film

26° Festival

CINEMAMBIENTE

05 Giugno - 11 Giugno 2023
TORINO

Iscrizione concorso

 

CINEMAMBIENTE

 
JUNIOR

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