La nostra ossessione per la crescita alimenta l'assurda convinzione che su un pianeta limitato si possa continuare all'infinito ad estrarre risorse per produrre oggetti che hanno una vita breve e sono destinati a diventare rifiuti. Il cambiamento climatico innescato dal consumo dei combustibili fossili mette a rischio la sopravvivenza stessa delle specie. Il dominio di un mercato senza regole ha alienato il lavoro e ha reso precarie le nostre esistenze. Ma il cambiamento è possibile, se agiamo insieme, partendo dai territori, sviluppando la resilienza locale per produrre cibo, energia e servizi. Questo percorso è noto come transizione e il docufilm presenta alcune storie di persone che lo hanno iniziato. Storie di gruppi, di singoli, di realtà produttive che guardano al futuro avendo chiaro i concetti di sostenibilità, di condivisione e di rispetto