Nella cornice di una giornata di lavoro di un gruppo di telefoniste, Damicelli alterna lo stile del documentarismo industriale con citazioni tratte dal cinema dei telefoni bianchi. Così, accanto all'illustrazione dei meccanismi elettromagnetici della selezione di un numero telefonico, il film si anima con piccole gag da commedia brillante: le reazioni dei clienti al numero occupato, la sveglia della telefonista, i volti, le inflessioni dialettali, le espressioni di interesse o di noia delle ragazze, e ... numero preso di peso dal musical hollywoodiano ... una carrellata di gambe delle telefoniste al lavoro.