"In I quadri della mostra scorrono immagini di vita contadina, vita nei campi tra spighe di grano e braccianti al lavoro. Tutto normale, se non fosse per la nube nera di diossina e greggio che sale dalle raffinerie e dalle industrie chimiche di Pancevo, bombardate senza sosta. "Sul Danubio, il fiume che d' acqua potabile a 10 milioni di persone", afferma Knezevic "ha galleggiato per giorni una macchia di petrolio lunga 15 chilometri mentre il PVC bruciava nelle fabbriche in fiamme".
(Nico Piro)