Regista sardo trasferitosi a Torino lavora come assitente operatore per servizi Rai, e realizza alcuni cortometraggi. Dopo la laurea in ingegneria si dedica completamente al cinema e la prima opera di rilievo è il documentario "le città invivibili" che viene selezionato per alcuni festival tra cui il festival cinemambiente di Torino e il mediterranean award in Spagna. Attualmente sta lavorando per un docudramma su Tommaso Moro e "il vento invisibile" è la sua ultima opera