Ray Milland (1907-1986) esordisce come attore di commedie leggere, prima di passare a ruoli di maggior peso drammatico che sfruttano le sue doti di interprete completo, dall'espressione ambigua e sottilmente cinica. Premio Oscar per Giorni Perduti di Billy Wilder, dagli anni Sessanta lavora con sempre maggior frequenza nel cinema di serie B e in televisione.