In Italia ci sono oltre seicento edifici pubblici mai conclusi: stadi che non hanno mai ospitato partite o spettatori, ospedali in cui nessun paziente è stato curato o teatri che aspettano da decenni la serata inaugurale. Segni caratteristici del paesaggio e di una politica nazionale, quasi emblematici di un vero e proprio stile architettonico della modernità. Benoit Felici ci guida così in un viaggio alla scoperta di luoghi mai nati, spesso trasformati e adattati dagli abitanti della zona grazie ai quali trovano nuova vita. Liberamente ispirato a Rovine e macerie - Il senso del tempo (2004) di Marc Augé e presentato in numerosi festival come quello di Clermont-Ferrand o l'IndieLisboa.