Nella lingua malgascia, la parola "cinema" è tradotta con il termine "Sarimihetsika" che letteralmente significa "immagine in movimento". Il susseguirsi di queste immagini, silenziose e discrete, mostrano una natura placida e maestosa che osserva lo scorrere dell'esistenza. Spettatrice impassibile di vite umane difficili che si dibattono tra povertà e ricchezza, forse vittime e carnefici di se stesse, nella meravigliosa terra del Madagascar così come probabilmente in ogni altra parte del mondo.